cottura a induzione - Lestogroup

Con il passare degli anni la tecnologia sta acquisendo un ruolo sempre più importante in ogni ambito della nostra vita, anche in cucina.

Ma quali sono le maggiori innovazioni tecnologiche che stiamo vivendo nel mondo della ristorazione?

 

Cottura a induzione magnetica

Per questa tipologia di cottura si utilizza un piano in vetroceramica al di sotto del quale viene installata una bobina a induzione che genera un campo elettromagnetico.

I contenitori metallici posizionati al di sopra del piano reagiscono e si scaldano, a differenza di tutto quello che sia di un materiale diverso come per esempio carta, alimenti etc.

La dispersione di energia legata al processo induttivo è talmente bassa da risultare quasi superflua; il rendimento offerto dai piani cottura ad induzione è infatti pari al 92%.

 

Cottura sottovuoto

Prevede l’utilizzo integrato di: macchine sottovuoto, forno a vapore con sonda, abbattitore di temperatura e un refrigeratore.
Gli alimenti crudi e quelli precotti vengono inseriti in appositi sacchetti e privati dell’aria, poi cotti a temperature basse ma costanti a 64-98°C.

Vengono abbattuti termicamente e poi refrigerati.

I vantaggi della cottura sottovuoto sono molteplici, non solo dal punto di vista della conservazione del cibo ma anche e soprattutto nella preparazione del piatto.

Questo procedimento garantisce un’ampia versatilità del prodotto che potrà essere utilizzato per procedure diverse, oltre che a una maggior omogeneità di cottura e conservazione degli aromi.

Il sottovuoto viene spesso usato nei processi di cottura a bassa temperatura.

 

Cottura a bassa temperatura

Questa tipologia di processo avviene all’interno di forni trivalenti a elevata tecnologia come Naboo, prodotto da Lainox.

La cottura dell’alimento avviene a temperature intorno ai 100 gradi utilizzando il più possibile l’umidità del prodotto, fondamentale quindi la gestione delle condizioni all’interno della camera del forno.

Questo processo è ottimo per carni e arrosti, considerando il fatto che un’ora di mantenimento corrisponde a un giorno di frollatura.

La temperatura in camera e al cuore del prodotto è continuamente monitorata per garantire la massima resa e un sapore unico.


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